Alla scoperta dei protagonisti del Settore Giovanile biancoblu. Mister Andrea Tomasoni si racconta e ci presenta la sua Under 15.

Sulla quarta stagione alla Pro Patria – Ogni annata ha portato a dei miglioramenti, strutturali e tecnici. Bello stare per così tanto tempo nella stessa Società e avere la fortuna di portare avanti un progetto con i 2004. Abbiamo cambiato ogni stagione qualche giocatore, l’ossatura e la modalità di lavoro però rimane la stessa e ogni volta è come ricominciare da zero. E’ molto stimolante e arricchente”. 

Sulle esperienze da allenatore – Ho allenato prima alla Castellanzese e poi a Varese. Qui a Busto Arsizio ho trovato la giusta dimensione, in un Club sano che mi ha permesso e mi sta consentendo di lavorare al meglio. I ragazzi hanno a disposizione strutture e campi di qualità (quest’anno l’Under 15 si allena al Centro del Torino Club di Gallarate). Dettagli che aiutano la crescita del piccolo calciatore”. 

Sullo sviluppo dei giovani tigrotti – “In questi anni diversi ragazzi sono stati richiesti per provini da squadre importanti di Serie A e Serie B, ciò significa che la strada intrapresa è quella giusta e non dobbiamo fermarci. Occorre migliorare ancora per cercare di portarne altri a quel livello. L’obiettivo del Settore Giovanile deve essere in primis quello di guardare alla nostra Prima Squadra come un grande traguardo da raggiungere”.

Il campionato – Stiamo disputando ottimo campionato. Venivamo dal “Regionale” e il salto nei professionisti è ampio, è innegabile. Eppure, grazie anche all’arrivo di 10 nuovi elementi, il livello della Rosa si è alzato e ci troviamo nelle zone nobili della classifica. Gratificante per i ragazzi e per lo Staff, senza dimenticarsi che il risultato, in queste categorie, ha minore importanza. Discorso analogo per il modulo. Noi, oggi giochiamo con un 4 – 3 – 1 – 2, è importante però che una formazione Under 15 possa essere versatile in questo senso, anche per un processo di sviluppo del singolo”. 

Esempio Javorcic – “La scorsa Stagione sono andato parecchie volte allo “Speroni”. Una cavalcata trionfale. Quest’anno, a causa delle diverse partite dell’Under 15 in contemporanea con la Prima Squadra, riuscirò a seguire meno. Javorcic ha qualità tecniche evidenti, la cosa che mi ha colpito maggiormente però è il suo lato umano. Una persona educata ed estremamente disponibile. Quando ci siamo incontrati vicino alla Sede si è sempre fermato a parlare con grande spontaneità. E’ un esempio”. 

Intervista di: Nicolò Ramella, Ufficio Stampa Aurora Pro Patria 1919.